Perché Il valore dei bond cambia con il variare dei tassi d'interesse?

 Il valore di un bond (obbligazioni) è fortemente influenzato dai tassi di interesse. Quando i tassi di interesse aumentano, il valore dei bond in circolazione tende a diminuire, mentre quando i tassi di interesse diminuiscono, il valore dei bond tende ad aumentare.

I tassi di interesse sono generalmente gestiti dalle banche centrali, che decidono quale sia il tasso d'interesse migliore basandosi sui dati economici e generalmente andando a rialzo o ribasso in modo graduale.

Per capire come il cambiamento dei tassi di interesse influisce sul valore dei bond, è importante comprendere il concetto di tasso di rendimento atteso. Il tasso di rendimento atteso di un bond è il tasso di interesse che gli investitori si aspettano di ricevere sull'investimento. Quando il tasso di interesse atteso da nuovi bond aumenta, il valore dei bond già emessi tende a diminuire perché gli investitori possono ottenere un rendimento più elevato acquistando altri bond con tassi di interesse più alti. Al contrario, quando il tasso di rendimento atteso diminuisce, il valore del bond tende ad aumentare perché gli investitori sono disposti a pagare di più per ottenere un rendimento più elevato.

Ad esempio, se io possiedo un bond che paga il 2% di interesse e lo valuto 100. Se i tassi di interesse salgono, e si possono acquistare dei nuovi bond con lo stesso rischio, sempre a 100 di valutazione, ma che rendono invece il 3%. Va da se che prendere il bond che rende il 3% è più vantaggioso e se io vorrò vendere quello che rende il 2%, dovrò necessariamente venderlo a meno di 100 incorrendo quindi in una perdita e facendo diminuire il valore dei bond.

Allo stesso modo, se una banca centrale abbassa i tassi d'interesse, potrei ritrovarmi con dei bond che aumentano di valore.

Il tasso di rendimento atteso di un bond è influenzato anche da altri fattori, tra cui il tasso di interesse del mercato, la durata del bond, il rischio di credito del prestatore e altri. Ad esempio, se il prestatore di un bond ha un rating di credito più elevato, ci si aspetta che il rischio di credito sia inferiore e quindi il tasso di rendimento atteso del bond potrebbe essere inferiore, il che potrebbe aumentare il valore del bond.

Inoltre, è importante notare che il valore di un bond può anche essere influenzato dalle aspettative di inflazione. Se gli investitori si aspettano un'inflazione più elevata in futuro, potrebbero essere più inclini a richiedere tassi di interesse più alti per compensare il calo del potere d'acquisto dei loro soldi. Ciò potrebbe aumentare il tasso di rendimento atteso dei bond e ridurre il loro valore. L'inflazione è inoltre uni dei fattori principali che spingono le decisioni sui tassi d'interesse di una banca centrale. Va da se che le aspettative e i dati economici possono avere grandi effetti sui prezzi dei bond, in quanto possono dare indizi e creare aspettative sui futuri cambi d'interesse che le banche centrali effettueranno.

Se ad esempio escono dei dati dove l'inflazione continua ad aumentare, mettendo potenzialmente in difficoltà l'economia a lungo termine, aumentano le possibilità che un rialzo dei tassi d'interesse si materializzi e facendo abbassare il valore dei bond.

In linea generale, la maggior parte dei portafogli ha un bilanciamento della componente bond con quella azionaria, come ad esempio il portafoglio 60/40. Ma in altri casi, come per assicurazioni e banche, non è difficile avere in portafoglio enormi quantitativi di bond.

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